CON I BONUS BABY SITTER SI POSSONO PAGARE ANCHE PARENTI O NONNI
- 26 Maggio 2020
- avvocatok
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Il bonus baby sitter può essere usato per pagare i nonni, o altri parenti, che aiutano nella gestione dei figli: l’importante è che si segua la procedura del Libretto Famiglia.
* CHE COS’E’ IL LIBRETTO FAMIGLIA?:
Con il Libretto Famiglia Inps sarà possibile retribuire esclusivamente le prestazioni di lavoro occasionale rese in ambito domestico delle seguenti tipologie di lavori:
– lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
– assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
– insegnamento privato supplementare.
L’attivazione del Libretto Famiglia dovrà essere effettuata tramite la procedura telematica sul sito INPS raggiungibile al seguente percorso: “www.inps.it ” prestazioni occasionali”o tramite Enti di Patronato.
QUINDI:
* Bonus baby sitter: si possono pagare i nonni o altri parenti?
ll voucher può essere richiesto dai genitori che hanno almeno un figlio di età inferiore ai 12 anni al 5 marzo 2020 (i limiti di età non si applicano in caso di disabilità), ma solo se lavorano entrambi i genitori, anche in smartworking.
Non si può richiedere se invece si utilizzano i congedi parentali.
Il bonus ricevuto dal genitore che ha fatto richiesta viene usato per pagare chi si è registrato nel Libretto Famiglia come baby sitter, quindi anche la nonna, la zia, il cugino o qualsiasi altro parente.
Avv. Katia Berloco
( www.avvberloco.it)
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